Ott 11, 2016 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Tra me e me

Tra me e me

Ciao cari amici. Come state? Mi rivolgo a voi per riflettere sulla frequenza con cui trascorriamo del tempo con noi stessi e per la qualità del rapporto che abbiamo con il nostro livello interiore, l’area più profonda, il Sé. Siamo normalmente afflitti dall’ansia, io almeno, per il fatto che questa società ci richiede un livello di prestazione che non sempre è allineato con la nostra sfera interiore, e che anzi la prevarica, la fa soffrire perché sempre più invasiva.

Per questo si rende necessario trovare il tempo per isolarci, strapparlo alla quotidianità impellente. E riarmonizzarci.

Trovare so spazio per stessi al di fuori del “rumore”, del frastuono di informazioni e di input che ci ha reso sordi a tutto, persino talvolta alla voce di chi sta a fianco, portando a dissociarci dal “qui ed ora” e ad essere sempre connessi (televisione, smartphone, tablet etc.).

Per questo ho scritto questa brevissima poesia che riprende un antico haiku giapponese (“vecchio stagno, una rana vi si tuffa, rumore d’acqua”).

Tra me e me.

Qui. Ora.

Nel silenzio,

un’onda lieve

mi accarezza.

Mi immergo.

Portami dove vuoi Tu.

Tra me e meultima modifica: 2016-10-11T22:56:54+02:00da yellow-68
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