Ago 30, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Magica collina

Magica collina

Ieri sera ho rivisto la mia magica collina, Superga, in tutto il suo splendore. La vedo da sempre davanti a casa mia da entrambi i balconi che danno sulla strada. Purtoppo davanti alla mia casa da circa un anno stanno costruendo, per cui dal balcone della mia camera posso ora scorgerne solo un piccolo tratto. Prima riuscivo a vedere tutta la collina e il magnifico declinare che dalla sommità della cupola si estende fino alle estreme propagini che consente lo sguardo sull’orizzonte. Pazienza. Mi accontento di riuscire comunque a vederla anche solo sporgendomi un po’, hanno infatti lasciato un piccolo spazio libero sull’edificio di fronte, sul lato sinistro, dove faranno una balconata. Questo mi consente di avere almeno una parte della veduta ancora libera e di poterne ammirare lo spettacolo. Di notte è fantastica, mi è capitato anche di sentire le lacrime scendere dagli occhi alla sua vista, quando la sua luce intensa e poi soffusa quando ci si addentra nel cuore della notte si confonde con il blu intenso, e quando la luna le fa capolino sullo sfondo del cielo stellato che si ammira nelle notti terse e pulite dell’estate torinese.

Ieri sera ero con Andrea a fare una passeggiata, siamo scesi lungo il fiume che collega corso Regina con il centro, dove la magnifica veduta dell’intera collina consente di cogliere in un colpo solo Superga, villa della Regina, la Gran Madre e il monte dei cappuccini, con le loro luci che si riflettono sul fiume e danno l’impressione che sia tutto capovolto, insieme ai magnifici ponti illuminati che si estendono fino ai Murazzi.

Da Piazza Vittorio si resta estasiati, seduti in uno dei tanti dehors che costellano la piazza e che rallegrano l’atmosfera delle notti estive.

Siamo andati a piedi fino al solito “1870”, poi abbiamo deciso di rientrare prendendo la bici, con la tessera per il noleggio che ha anche il mio amico. Siamo rientrati facendo un percorso molto veloce per le vie del centro, zigzagando e sfrecciando lungo via Lagrange e Palazzo Carignano fino a Palazzo Reale, e poi giù fino a corso Regina dove abita Andrea e io avevo lasciato la macchina.

Ci siamo salutati. La serata era bellissima e il cielo magico. Non ho potuto resistere dal fermarmi un po’ a contemplare la collina e la mitica cupola eretta da Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria dopo la vittoria sui francesi nel lontano 1706 quando la città venne stretta d’assedio, e da allora diventata la tomba della famiglia Savoia (l’ultimo re sepolto è Carlo Alberto, poi da Vittorio Emanuele II i regnanti di casa Savoia divenuti re d’Italia vennero sepolti al Pantheon a Roma, da allora i discendenti Savoia che ne fanno richiesta vengono ancora sepolti nella Real Basilica).

Inoltre Superga è anche il luogo di pellegrinaggio dei miei amici tifosi del Torino, da quando l’aereo che trasportava la squadra del Grande Torino si schiantò il 4 maggio 1949 sul muraglione del terrapieno posteriore della Basilica, provocando  la morte dell’intero equipaggio.

Non può lasciarti indifferente ammirarla in una notte stellata. La luna è solo un contorno, la Regina è Lei. E allora io non riesco a fare a meno di lasciarmi trasportare, non riesco a staccarle gli occhi di dosso, come ipnotizzato mi libero di tutti i pensieri e sento sgorgare in me il più puro sentimento d’amore.

 Ti amo.

Ago 29, 2011 - Senza categoria    1 Comment

Mare

Nei miei pensieri,

sei sempre.

Luce,

che illumini

il cammino

tortuoso su cui

il torrente della Vita

instancabile

mi conduce.

Amica mia,

sperando di rivederti,

presto…

Ti abbraccio forte,

dolce il ricordo

dei giorni trascorsi

mi consola

delle afflizioni

che effonde

il peregrinare

in questi meandri

e colline irte

da ascendere.

 

Ago 21, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Segnalazione

Segnalazione

Vi segnalo il libro dello scrittore fiorentino Riccardo De Sangro, squisita e colta persona che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere recentemente nella Patria delle Arti:

– IL CAPRICCIO DELLA DEA, Guida Editore.

Descrizione:

Tra l’illuminazione di Ruggero e l’incontro con Jean e Susanne, acme narrativo del romanzo, lo spazio temporale corre sull’anno 2006. Il racconto però affonda le sue radici molto indietro nel tempo e si proietta in un futuro prossimo. I protagonisti, giovani e meno giovani, esposti al riso beffardo di una Dea capricciosa che pretende ristabilire un ordine sovvertito, sono chiamati in causa a diverso titolo. Il passaggio obbligato attraverso le infinite forme di cui può vestirsi l’amore, da quello parentale, che spinge per la sua realizzazione fino all’esperienza traumatica dell’inseminazione artificiale, a quello che unisce gli adulti, etero o omosessuali, fino a complessi convegni amorosi, condurrà ad una sorta di primato del corpo vissuto nella sua innocente nudità naturale. Travalicare l’esile confine che separa l’incontro fondato sulla parola dall’incontro fisico può essere vissuto nella piena consapevolezza e trasformarsi in un supremo atto d’amore, unico in grado di sconfiggere il capriccio della Dea.

Ago 21, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Florenza

Florenza

Nella Patria

delle Somme Arti,

al Divino Poeta

a lungo negata,

culla della lingua

che nel mondo

ci distingue,

io mi sento

a casa.

Girovago,

con l’amica

al fianco

sull’autobus

che rapido

ci conduce

nei meandri

dell’urbe e sui colli

che senza fiato

lasciano alla vista,

ricordo indelebile…

o dolce Fiesole

lasciami fondere

nella tua rigogliosa,

maestosa

bellezza.

Un breve intenso

tuffo nel passato,

il Palazzo Burchianti,

gli affreschi

e la pazienza

operosa e calorosa

dei nostri amabili ospiti.

Le emozioni restano

scolpite, intense

in questa eterna

gloriosa fulgida

terra delle Arti

e della Bellezza,

che grazie a Te,

amica mia diletta,

ho potuto godere.

 

Giu 3, 2011 - Senza categoria    2 Comments

La Sacra…

Della visita del 2 giugno alla Sacra…

un ricordo che mi è rimasto scolpito.

 

Vetta Sacra

Sublime,

dello Spirito

effondi

la più pura

essenza.

Privi di pensieri

colui che

s’affaccia

alla tua maestosa

presenza.

Così che, inebriati

dell’aura

silenziosa

e muta

che si palesa

dalla Tua sommità,

rinnovati e

rinfrancati

nello Spirito,

annichiliamo

il pensiero

delle umane cure.

Ancora qui si avverte

la presenza

del Sommo Vate

che nel mondo

profetico

il Verbo

instancabile

profuse

nei suoi lunghi

viaggi (*).

 

Nota (*): Giovanni Paolo II, che fece visita alla Sacra.

 

Mag 30, 2011 - Senza categoria    1 Comment

Amica mia

Siamo Noi e altri insieme,

vite unite in un unico

sentiero, percorsi

che si intrecciano,

zig-zag che ci

conducono dove

non immaginiamo.

 

Tutto è in Noi e

In Noi c’è il Tutto.

 

Lasciamoci travolgere

da questo filo che

ci conduce dove

Lui sa, fiduciosi.

 

Lieti, di approdare

al porto che da

sempre ci attende,

al faro che brilla in noi

da tempo immemorabile.

 

Amore, che ci conduci

con mano a scoprire

il nostro cammino,

aiutaci a seguirti

nei labirinti

della Vita.

 

Come bambino

Ti seguo nei

percorsi che

mi induci

ad esplorare.

 

Lascio che sia.

Mag 25, 2011 - Senza categoria    Commenti disabilitati su La città

La città

Si muove

freneticamente

la città avvolta

nell’afa suffusa

che intorpidiva

la mia mente.

Ora guardo la collina,

la luce della Cupola

imbrigliata

dal blu oscuro

che la circonda.

Respiro,

la giornata

trascinata

più del solito…

ora libero

navigo gli spazi

che la fantasia

mi regala

contemplando 

l’orizzonte

di fronte a me.

Mi lascio avvolgere

dal fascino

sottile

della notte

senza voci,

il silenzio

che ridona

energia 

vitalità

al nostro spirito,

la culla in cui

addormentare

lasciar

l’umana

passione.

Mag 22, 2011 - Senza categoria    2 Comments

Il prato

Leggo l’amica

che lontana rivive

emozioni sopite.

Il prato erboso

dei miei giorni

di rugiada

novella

vorrei

rigoglioso

rinverdire

anch’io.

Aspetto che

il Sole si posi

sul mio volto

e la Luce

si estenda

al mio Spirito.

Apr 6, 2011 - poesie    1 Comment

Il mare all’orizzonte

Luci striate

dalla collina

si riflettono

sul vetro,

bagliori che

nel silenzio

mi regalano

serenità.

Penso all’amica

che dall’alto

lo sguardo tuffa

sull’azzurro mare

che domani

la accoglierà.

Lasciati lambire

dalle onde,

accarezzare

dai flutti come

vascello antico

sulla sua rotta.

Resisti e…

non smettere

di sognare!

Vorrei essere li,

lasciare

volteggiare

il mio spirito

nell’immenso

spazio che si profila

all’orizzonte.

La foto si espande

e diventa la mia nave…

Tina_01.JPG