Haiku
Dipingere rose
più semplici i fiori,
complesse le foglie.
Ciao a tutti, partendo da questo haiku che ho trovato in una mail di spam finita nel cestino del mio provider…
Mi ha incuriosito il titolo, io adoro gli haiku, sono pillole di saggezza lontane che la nostra società ha ormai perso, annichilita dal frenetico incontrarsi e scontrarsi delle informazioni, sempre connessi. Ma a che cosa, poi non si sa.
Forse a un’idea, a quella di essere meno soli. Ma è una illusione, perché cerchiamo fuori da noi la nostra felicità.
E dimentichiamo di coltivare il nostro giardino interiore. Anche io mi sento solo. E’ il male del nostro tempo.
Siamo dovunque ma terribilmente soli, riempiamo il nostro vuoto di televisione, cellulare, computer, shopping compulsivo, lavoro, passiamo da una cosa all’altra per non pensare. Anch’io.
Non ci sono ricette, ciascuno di noi deve fare il suo percorso personale. Anche se poi il segreto è in noi.
Abbiamo già tutto per essere felici.
Esili
fili
ricongiungo,
parole che solcano l’etere
e attraversano il tempo.
Altre e altre ancora.
Saggezze lontane.
Sapore di sabbia rubata
all’onda prima che
la travolga.
Mi scorre tra le mani,
ma mi lascia il senso
del tempo che ci attraversa
come esile filo che
congiunge filo
ad altro filo.
E capisco che esiste
solo il qui ed ora.